Una passione per il sociale
Il Topolino Club Firenze fin dalla sua fondazione nel 1989 ha posto particolare attenzione ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto in ogni sua forma, ed ha da sempre cercato di dare tutto il supporto possibile a sostegno di attività sociali in grado di fornire una speranza a chi ha davvero bisogno.
Manifestazioni
La nostra associazione ha organizzato e partecipato a decine di manifestazioni per la raccolta fondi per malattie e ricerche, ma quella che più di tutte riempie ogni giorno di orgoglio il nostro cuore è l’evento “Da Firenze a Roma in carrozzina”.
Questa iniziativa, organizzata dal Gruppo Sportivo Handicappati Toscana, nata da un’idea di Giuliano Vignozzi e Rossano Valenti, e si svolse dal 1° al 4 maggio 2003 e ci ha visto accompagnare con le nostre auto e moto d’epoca questi “eroi” nel percorso che tutti consideravano “impossibile” per i loro mezzi e capacità fisiche.
340 km in cui abbiamo dato il nostro contributo per la raccolta fondi di una causa così importante e significativa.
Sostegno a distanza
Fin dai primi mesi di attività il nostro Club ha cercato di dare un contributo concreto per il sostegno ai più deboli e bisognosi, decidendo di collaborare con l’Associazione AVSI e di iniziare un percorso di adozione a distanza.
Il sostegno a distanza è una forma di condivisione realizzata attraverso un contributo economico stabile e continuativo destinato a un bambino, un ragazzo o per una comunità.
Grazie al sostegno a distanza i bambini ricevono alimentazione, cure mediche, interventi igienico–sanitari, scolarizzazione e partecipano ad attività ricreative ed educative.
Caratteristica distintiva del sostegno a distanza personalizzato di AVSI è l’accompagnamento educativo che garantisce, insieme agli aiuti materiali, la presenza di adulti che seguono i bambini nel loro percorso. Negli interventi vengono coinvolte anche le famiglie e le comunità locali, perché diventino fattore di sviluppo economico e di cambiamento per la società in cui vivono.
La nostra Associazione ha deciso di sposare proprio per queste ragioni di continuità un progetto
così profondo, che ci ha permesso nel corso di questi anni di vedere crescere bambini e bambine fornendo loro una speranza, in un territorio distrutto da fame e guerre.